giovedì 10 dicembre 2015

Un sogno di Natale e come si avverò, Louisa May Alcott

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Il volume raccoglie tre racconti dedicati al Natale: Un sogno di Natale, e come si avverò, Un Natale in campagna, Un nuovo modo di trascorrere il Natale, tutti mai tradotti prima. La produzione della Alcott, benché la sua fama sia essenzialmente legata alla straordinaria popolarità di Piccole donne, è vasta e inesplorata per i lettori italiani.
La raccolta si apre con Un sogno di Natale, e come si avverò, per lungo tempo inedito anche in America e recentemente ritrovato fra le carte dell’autrice.Vagamente ispirato alla storia del vecchio Scrooge narrata da Dickens in Canto di Natale - cui del resto fa direttamente riferimento - racconta il Natale molto speciale di una bimba ricca, annoiata e viziata, che ritrova il senso dei festeggiamenti ispirata da un sogno e capisce che il dono più bello che può ricevere è il sorriso delle coetanee meno fortunate.
Un Natale in campagna descrive un piccolo gruppo di persone che festeggiano con semplicità nella casa in Vermont della vecchia zia di uno di loro. Dei cugini, un'amica, uno scrittore di successo e persino l'improvvisa notizia di due imminenti matrimoni: "sono sicura che ne verrà fuori qualcosa di più fresco e intelligente dell'ultimo Natale, per quanto bello sia stato".
Lo scenario di Un nuovo modo di trascorrere il Natale è poverissimo: una madre con la sua bambina, un pettirosso infreddolito salvato dalla piccola, la frugale cena della vigilia e poca legna per scaldarsi, ma fortunatamente entra in scena un vicino di casa benestante che le aiuta generosamente.
 
Tre racconti dolci e delicati, forse un poco datati, ma in grado di far rinascere un mondo fatto di piccole cose e di valori autentici, dove generosità e decoro erano qualità irrinunciabili.
Tre racconti che infondono serenità, da leggere davanti al caminetto (ma consigliati in qualsiasi stagione), come le sorelle March quando, in Piccole Donne, ascoltavano incantate un racconto di Jo o della mamma.
 
LouisaMayAlcott (1832-1888).Nata in Pennsylvania, amica della famiglia di Emerson e di Henry David Thoureau, fu infermiera durante la Guerra Civile Americana. È famosa in tutto il mondo per il romanzo Piccole Donne (1868), cui fecero seguito altri tre libri della serie. Fu anche un'abolizionista e una femminista e si batté per i diritti delle donne.

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Commenti

il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle ipotesi. su Prossimamente
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto poter fare liste di su Chi siamo
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo