Questo blog accoglie la nuova avventura di quelli di Sguardi d’Altrove, e il Reverendo Dogdson, con i suoi dubbi sulla realtà, si aggiunge al nostro olimpo di numi tutelari. Non dimentichiamo gli autori che più spesso ci hanno accompagnati nel viaggio di Sguardi d’Altrove, anzi, da loro ripartiamo. Quindi, un pensiero affettuoso e ammirato, in particolare, ad Alan Bennet a alla sua Sovrana Lettrice, mantenendo ben fermo il principio che ragguagliare non è leggere.
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il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi  libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il  merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle  situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi  letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle  ipotesi. su Prossimamente
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo  J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un  tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente  in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non  capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in  quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio  proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato 
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora  fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti  prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si  poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello  spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si  cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film  ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a  parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e  rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un  film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già  successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere  quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio  perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata  al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto  poter fare liste di su Chi siamoil 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo
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