domenica 6 dicembre 2015

La Meghillà di Antioco. Storia di Chanukka



“LA MEGHILLA’ DI ANTIOCO. STORIA DI CHANUKKA Tratto dal sito www.anzarouth.com : Meghillà di Antioco su Chanukkà, traduzione e note a cura di Ralph Anzarouth
http://www.anzarouth.com/2009/12/meghilla-antioco-hanukka-4.html

Festività di Chanuccà 5776 (7-14 dicembre 2015) inizia al tramonto di Domenica 6 dicembre alle ore 16.00 e termina il Lunedi, 14 dicembre.
Si accende la chanukiyà a partire da questa sera e per le prossime sette sere.
Chi accende?
Sia uomini che donne hanno l’obbligo di accendere la chanukiyà o di partecipare all’accensione. Single e studenti che vivono da soli devono accenderla in casa loro. È buon uso incoraggiare i bambini ad accendere la chanukkià, anche per motivi educativi.
Dove Mettere la Chanukiyà
La chanukkià viene posta sul davanzale della finestra oppure accanto allo stipite sinistro della porta, di fronte alla Mezuzà, per essere così circondati da mitzvòt. Se lo si piazza sul davanzale esso non dovrebbe esssere a un'altezza superiore i 20 cubiti, circa 29 piedi dal livello della strada.
Preparare la Chanukiyà
I lumi si accendono da sinistra verso destra, la prima sera si accende un lume sul lato destro della chanukkià, la seconda si accende il nuovo lume per prima e così via. 
Quando Accendere
I lumi di Chanukkà vengono accesi di sera. Alcuni usano accenderli poco dopo il tramonto mentre altri li accendono dopo il crepuscolo. Se ciò non è possibile si possono accendere i lumi anche più tardi. 
Istruzioni per Accendere Prima e Dopo Shabbat
Siccome è proibito accendere una fiamma di Shabbat, venerdi 11 Dicembre la chanukiyà deve essere accesa prima dell’accensione dei lumi di Shabbat ed è bene aggiungere più olio di modo che i lumi durino fino a mezz’ora dopo il crepuscolo. Durante Shabbat è proibito maneggiare o preparare la chanukiyà. Di sabato sera si accendono i lumi di Chanukkà solamente dopo il termine dello Shabbat, dopo che è stata recitata la havdalà. 
Le benedizioni:
La prima sera di Chanukkà si recitano tutte e tre le benedizioni, le successive sere si recitano solo le prime due. Si accende lo Shamash e tenendolo in mano si recitano le seguenti benedizioni:
1. Baruch Attà Ado-nai Eloh-einu Meleh ha'olam asher kidshanu b'mitzvotav vetzivanu 1'hadlik ner shel Chanukkà.
Benedetto sii Tu, o Signre nostro Dio, Re dell'universo, che ci ha santificato con i Suoi comandamenti e ci ha comandato di accendere i lumi di Chanukkà.
2. Baruch Attà Ado-nai Elo-heinu Meleh ha'olam sheasà nissim laavoteinu bayamim hahem bizman hazè.
Benedetto sii tu o Signre nostro Dio, Re dell'universo, che compì miracoli per i nostri padri nei tempi passati, durante questa stagione.
3. Baruch Attà Ado-nai Elo-heinu Meleh ha'olam sheheheyanu v'kimanu v'highiyanu lizman hazè.
Benedetto sii Tu, o Signre nostro Dio, Re dell'universo, che ci ha tenuto in vita, e ci ha preservato e ci ha permesso di raggiungere questa stagione.
Mentre si accendono i lumi si recita Haneròt Hallalu, e dopo averli accesi si canta Mizmor Shir Chanukkàt e l’inno Maoz Tzur.
L’utilizzo dei lumi
È proibito utilizzare i lumi della chanukkià come fonte di luce, quindi è buon uso accendere la luce nella stanza dove bruciano i lumi. É usanza sedersi vicino ai lumi mentre bruciano e raccontare storie inerenti alla festa. Alcune donne usano non svolgere i lavori domestici durante questo tempo per onorare le diverse donne coraggiose che hanno avuto un ruolo importante negli eventi di Chanukkà.
Le Preghiere
Durante gli otto giorni di Chanukkà si aggiunge il brano ve’al hanissim nella preghiera dell’Amidà e nel Birkat Hamazòn (la benedizione dopo il pasto), si recita l’hallel completo nella preghiera del mattino e si tira fuori il Sefer Torà per leggere una piccola parte ogni mattina.
Tzedakà
È usanza incrementare la quantità che si dà in tzedakà, la vigilia di Shabbat si dà il doppio.
Dmei Chanukkà-Doni di Soldi
È usanza dare doni di soldi ai bambini dopo aver acceso i lumi, per ricordare i bambini che al tempo dei Maccabei che studiavano la Torà in segreto mettendo le loro vite in serio pericolo. Si può usare questa usanza come spunto per incoraggiare i bambini a dare tzedakà – insegnandoli a donare una parte dei soldi ricevuti – e anche come incentivo a migliorare negli studi e nell’osservanze delle mitzvòt.
Sevivòn-Trottola
Si usa giocare con un sevivon per ricordare la furbizia dei bambini al tempo dei Maccabei, che fingevano di giocare con la trottola, se i soldati siriani arrivavano mentre studiavano la Torà
Il modo migliore per osservare la mitzvà è di usare stoppini di cotone e olio d’oliva oppure candele di cera d’api, anche altri tipi di candele vanno bene. I lumi devono avere abbastanza combustibile al momento d’accensione da durare almeno mezz’ora dopo il crepuscolo. I lumi devono essere disposti alla stessa altezza e su una riga unica, mentre lo shamash, la candela usata per accendere gli altri lumi, deve essere posizionata ad un’altezza diversa.


Cibi Tradizionali
È usanza mangiare cibi preparati con l’olio per ricordare il miracolo dell’olio. Tra i cibi più tradizionali sono le sufganiot o bombe e le levivot ossia frittelle di patate. Inoltre è usanza mangiare cibi latticini per ricordare il coraggio di Yehudìt.
 

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Commenti

il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle ipotesi. su Prossimamente
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto poter fare liste di su Chi siamo
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo