mercoledì 3 agosto 2022

Buone vacanze e buoni libri

 Carissim*,

questo caldo infernale abbinato alla riscossa del virus ha interrotto i nostri incontri prima del previsto, così ci rimane la certezza di cominciare bene la prossima stagione con Simenon (IL SOSPETTATO).
C'è poi una proposta di Cristina: Tara Westover, L'EDUCAZIONE. come dice il titolo, una storia di formazione, ma in un ambiente un po' insolito.
Ricordo che quest'anno è il centenario della morte di Marcel Proust: facciamo una serata, prima della fine dell'anno, con i nostri pezzetti di Recherche preferiti? o con i trucchi escogitati per evitare di leggerla?
Rimane ancora in sospeso Ippolito Nievo: perché leggerlo? Ci sono moltissime buone ragioni....
Infine, una proposta da parte mia, di assoluta attualità, anzi, urgenza...: L'OROLOGIO di Carlo Levi (1950 -o 2022?!?!)
Fatemi sapere se ci sono altre proposte
Buone vacanze e buoni libri
Silvia

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Commenti

il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle ipotesi. su Prossimamente
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto poter fare liste di su Chi siamo
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo