Grazia Deledda è stata una delle più importanti e influenti scrittrici
italiane del Diciannovesimo e del Ventesimo secolo, e nel dicembre
1927 vinse il premio Nobel per la letteratura, la prima donna italiana a farlo.
Deledda fu esponente, anche se a modo suo, del verismo e del
decadentismo, e scrisse sempre molte storie di contadini e paesani della
sua terra, la Sardegna.
Le sue prime pubblicazioni arrivarono quando non aveva ancora 20 anni e il suo primo libro di qualche successo fu Anime oneste, del 1895.
Conobbe il mantovano Palmiro Madesani, che sposò trasferendosi con lui a Roma. A Roma Deledda continuò a scrivere e pubblicare romanzi. Elias Portolu, uscito nel 1903,
In pochi anni pubblicò moltissimi libri e opere teatrali, tra cui: Dopo il divorzio, Cenere, L’edera e Canne al vento.
Conobbe il mantovano Palmiro Madesani, che sposò trasferendosi con lui a Roma. A Roma Deledda continuò a scrivere e pubblicare romanzi. Elias Portolu, uscito nel 1903,
In pochi anni pubblicò moltissimi libri e opere teatrali, tra cui: Dopo il divorzio, Cenere, L’edera e Canne al vento.
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