venerdì 1 aprile 2016

Palcoscenico multiforme per l’orgoglio dei libri

Bookpride. Dopo il successo dello scorso anno, c’è molta attesa. Tra gli ospitit Ginevra Bompiani, Luisa Muraro, WuMing1, Gad Lerner, Francesco Remotti e Tommaso Pincio
bookpride
«Tanti altri mondi», così recita il sottotitolo della seconda edizione di Book Pride che designa anche quest’anno il proposito si stare al passo con i tempi presenti. Attualità, saggistica, narrativa, poesia e teatro, si schiuderanno lungo un programma nutrito. 
Da oggi a Milano a raccontarsi sono i luoghi possibili della letteratura, quelli delle frontiere e delle guerre, del lavoro – anche editoriale – che può riconnotarsi attraverso l’immaginazione. Scritture che traghettano fra le migrazioni discusse e narrate da Khalid Chaouki, Kaha Mohammed Aden e Frank Westerman o negli spazi dei rifugi e «santuari» animali presenti nel territorio italiano con Valentina Sonzogni, Sara D’Angelo e Leonardo Caffo. Sono tanti i mondi a disposizione, dalla indagine narrativa e d’inchiesta del libro di Simone Pieranni, Settantadue, che indaga il territorio della dialisi fino ad arrivare in Cina, quella «mutante» dello scrittore A Yi presente alla kermesse milanese.
In molti tuttavia si confronteranno, sia attraverso le numerose presentazioni di libri previste (Massimo Recalcati, Alessandro Bertante, Rossella Milone, Piero Dorfles, Shady Hamadi, Giuseppe Genna, Lidia Ravera, Laura Lepetit e altri), sia per quanto concerne gli incontri professionali; per esempio sul mercato digitale con il dibattito fra Marco Ferrario, Eugenio Trombetta Panigadi e Alessia Rastelli; inoltre sulla promozione della lettura insieme a Stefano Parise, Marco Zapparoli, Annarita Briganti, Gioacchino de Chirico e Marco Rossari; poi un incontro con Slc – Cgil in cui verrà presentata la Carta dei diritti universali del lavoro e infine «Nuove norme per garantire le pari condizioni», ovvero un approfondimento sulla legge sul libro sostenuta da Odei, con Sandra Zampa e Francesca Puglisi. Per la prima volta anche la discussione sul protocollo d’intesa editori-traduttori Odei-STradE.
Un ampio spazio viene dedicato anche all’editoria indipendente per ragazzi, «Book Young», provvisto di letture animate, laboratori creativi, poesia, e teatro delle ombre.
Per il programma completo si può consultare http://www.bookpride.net/programma/

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Commenti

il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle ipotesi. su Prossimamente
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto poter fare liste di su Chi siamo
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo