In questa raccolta, affrontano
l’indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il
vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina
Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente
immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la
necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco
Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur & Isles
(la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del
BarLume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco
Malvaldi).
Maurizio de Giovanni
Un giorno di Settembre a Natale
è la storia di Gelsomina Settembre, per tutti Mina, assistente sociale
napoletana che si trova a dover aiutare una ragazza che non vedeva da
tanto tempo. Anna era una bambina che viveva in condizioni disagiate, ma
dopo dodici anni è diventata una escort ed è stata coinvolta dal un
boss del luogo nell’omicidio di un uomo: ad un appuntamento con lui
sulla barca deve avvelenarlo. Le hanno pure rapito il figlioletto e di
chiamare la polizia non se ne parla proprio. Ma Mina, aiutata da
Domenico-chiamami-Mimmo (un affascinante ginecologo che lavora con lei
allo studio), dal portinaio Rudy e dall’ex marito Claudio (magistrato)
riuscirà a risolvere la questione tra pasticci e colpi di genio.
Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a
Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 vince un concorso per giallisti
esordienti con un racconto incentrato sulla figura del commissario
Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta e protagonista dei
romanzi, pubblicati da Einaudi Stile Libero, Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia e Vipera (Premio Selezione Bancarella 2013). Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo del Coccodrillo (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l’ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone,
ambientata nella Napoli contemporanea. Tutti i suoi libri sono tradotti
o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna,
Russia, Danimarca e Stati Uniti.
Alicia Giménez-Bartlett
La principessa Umberta
è incentrato sulla morte di una principessa italiana: Umberta, appunto.
L’ispettore Petra Delicado deve indagare sul decesso della donna
partendo da uno strano messaggio trovato sul cellulare appena regalato
ad un collega per i suoi quarant’anni di carriera.
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa,
1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della
serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi
riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di
narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno di troverà (2011, 2014) e Exit (2012).
Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La
Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel
2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.
Bill James
Arriva Natale eccetera eccetera
sembra un po’ un poliziesco degli anni sessanta, settanta, poco
attuale. I poliziotti Harpur e Iles si trovano invischiati in storie di
spacciatori di droga e delinquenti nell’Inghilterra del sud .
Bill James – definito dalla critica
«il miglior prosatore del giallo britannico» – è lo pseudonimo del
gallese James Tucker, ex giornalista di cronaca nera, collaboratore
della rivista umoristica Punch e autore di testi di critica
letteraria. È l'inventore della serie di Harpur e Iles, che coinvolge
poliziotti e criminali di tutti i tipi, presi nel loro ambiente umano e
familiare. Con questa casa editrice ha pubblicato: Protezione (2008, premiato in Francia quale miglior poliziesco europeo nel 2004), Confessione (2009), Club (2010), Rose, rose (2011), Il detective è morto (2012), Il mattatore (2012) e Tip Top (2013).
Marco Malvaldi
La tombola dei troiai narra l'omicidio di un farmacista e
quando la postona (una postina un po’ voluminosa) Annacarla si presenta
al BarLume e dice ad Aldo che alla tombola dei troiai (per intenderci,
regali brutti da riciclare) ha vinto un tagliacarte antico e costoso, i
vecchietti fanno due più due e trovano l’arma del delitto. Massimo, al
solito, si ritrova a badare ai quattro ottuagenari con manie da signora
in giallo che però, stavolta, vengono presi sul serio dal commissario,
che non è più Fusco, ma Alice Martelli, una ragazza un po’ strana. Il
barrista arriva alla soluzione prima di tutti e si diverte a vedere
quanto ci mettano gli altri a capire chi è l’assassino.
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di
professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice i romanzi
della serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014, salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011,
Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a
sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013) e Buchi nella sabbia (2015).
Antonio Manzini
Buon Natale, Rocco! vede il vicequestore Rocco Schiavone alle prese con un caso di
omicidio: sono stati uccisi due anziani coniugi e a trovarne i corpi è
la signora che fa le pulizie nel palazzo. Rocco, con l’influenza e in
attesa della lettera con la meta del suo trasferimento, si trova, nei
giorni di Natale, ad indagare su chi erano davvero queste persone per
capire il perchè della loro morte. Conosce così i figli delle vittime e
qualcuno tenta pure di depistarlo.
Antonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui è seguito La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015) e Era di maggio (2015). Ne fanno parte anche i racconti presenti nelle antologie poliziesche Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo e Regalo di Natale. Con questa casa editrice ha pubblicato anche Sull'orlo del precipizio (2015).
Francesco Recami
Scambio di regali nella casa di Ringhiera
ha come protagonista Angela, che come ogni anno è impegnata a fare i
regali di Natale: libri per tutti, perchè sono regali personalizzati.
Mentre cucina il brasato per il suo fidanzato, una signora del palazzo
le chiede di essere accompagna in banca perchè invalida. Angela va con
lei e rimane coinvolta in una rapina, ma per fortuna finisce tutto bene.
A differenza di quello che succederà coi suoi regali!
Francesco Recami (Firenze, 1956) con questa casa editrice ha pubblicato L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015) e L'uomo con la valigia (2015).
Nessun commento:
Posta un commento