sabato 19 dicembre 2015

Regalo di Natale, Maurizio de Giovanni, Alicia Giménez-Bartlett, Bill James, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami

Regalo di Natale è una raccolta di sei gialli sul tema del Natale e del regalo,
In questa raccolta, affrontano l’indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur & Isles (la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del BarLume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco Malvaldi).

Maurizio de Giovanni
Un giorno di Settembre a Natale è la storia di Gelsomina Settembre, per tutti Mina, assistente sociale napoletana che si trova a dover aiutare una ragazza che non vedeva da tanto tempo. Anna era una bambina che viveva in condizioni disagiate, ma dopo dodici anni è diventata una escort ed è stata coinvolta  dal un boss del luogo nell’omicidio di un uomo: ad un appuntamento con lui sulla barca deve avvelenarlo. Le hanno pure rapito il figlioletto e di chiamare la polizia non se ne parla proprio. Ma Mina, aiutata da Domenico-chiamami-Mimmo (un affascinante ginecologo che lavora con lei allo studio), dal portinaio Rudy e dall’ex marito Claudio (magistrato) riuscirà a risolvere la questione tra pasticci e colpi di genio.
Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 vince un concorso per giallisti esordienti con un racconto incentrato sulla figura del commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta e protagonista dei romanzi, pubblicati da Einaudi Stile Libero, Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia e Vipera (Premio Selezione Bancarella 2013). Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo del Coccodrillo (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l’ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone, ambientata nella Napoli contemporanea. Tutti i suoi libri sono tradotti o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia, Danimarca e Stati Uniti.
Alicia Giménez-Bartlett
La principessa Umberta è incentrato sulla morte di una principessa italiana: Umberta, appunto. L’ispettore Petra Delicado deve indagare sul decesso della donna partendo da uno strano messaggio trovato sul cellulare appena regalato ad un collega per i suoi quarant’anni di carriera.
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno di troverà (2011, 2014) e Exit (2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.
Bill James
Arriva Natale eccetera eccetera sembra un po’ un poliziesco degli anni sessanta, settanta, poco attuale. I poliziotti Harpur e Iles si trovano invischiati in storie di spacciatori di droga e delinquenti nell’Inghilterra del sud .
Bill James – definito dalla critica «il miglior prosatore del giallo britannico» – è lo pseudonimo del gallese James Tucker, ex giornalista di cronaca nera, collaboratore della rivista umoristica Punch e autore di testi di critica letteraria. È l'inventore della serie di Harpur e Iles, che coinvolge poliziotti e criminali di tutti i tipi, presi nel loro ambiente umano e familiare. Con questa casa editrice ha pubblicato: Protezione (2008, premiato in Francia quale miglior poliziesco europeo nel 2004), Confessione (2009), Club (2010), Rose, rose (2011), Il detective è morto (2012), Il mattatore (2012) e Tip Top (2013).
Marco Malvaldi
La tombola dei troiai narra l'omicidio di un farmacista e quando la postona (una postina un po’ voluminosa) Annacarla si presenta al BarLume e dice ad Aldo che alla tombola dei troiai (per intenderci, regali brutti da riciclare) ha vinto un tagliacarte antico e costoso, i vecchietti fanno due più due e trovano l’arma del delitto. Massimo, al solito, si ritrova a badare ai quattro ottuagenari con manie da signora in giallo che però, stavolta, vengono presi sul serio dal commissario, che non è più Fusco, ma Alice Martelli, una ragazza un po’ strana. Il barrista arriva alla soluzione prima di tutti e si diverte a vedere quanto ci mettano gli altri a capire chi è l’assassino.
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice i romanzi della serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014, salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013) e Buchi nella sabbia (2015).
Antonio Manzini
Buon Natale, Rocco! vede il vicequestore Rocco Schiavone alle prese con un caso di omicidio: sono stati uccisi due anziani coniugi e a trovarne i corpi è la signora che fa le pulizie nel palazzo. Rocco, con l’influenza e in attesa della lettera con la meta del suo trasferimento, si trova, nei giorni di Natale, ad indagare su chi erano davvero queste persone per capire il perchè della loro morte. Conosce così i figli delle vittime e qualcuno tenta pure di depistarlo.
Antonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui è seguito La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015) e Era di maggio (2015). Ne fanno parte anche i racconti presenti nelle antologie poliziesche Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo e Regalo di Natale. Con questa casa editrice ha pubblicato anche Sull'orlo del precipizio (2015).
Francesco Recami
Scambio di regali nella casa di Ringhiera ha come protagonista Angela, che come ogni anno è impegnata a fare i regali di Natale: libri per tutti, perchè sono regali personalizzati. Mentre cucina il brasato per il suo fidanzato, una signora del palazzo le chiede di essere accompagna in banca perchè invalida. Angela va con lei e rimane coinvolta in una rapina, ma per fortuna finisce tutto bene. A differenza di quello che succederà coi suoi regali!
Francesco Recami (Firenze, 1956) con questa casa editrice ha pubblicato L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015) e L'uomo con la valigia (2015).

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Commenti

il 12/08 SR ha commentato Non credo che D'Avenia possa far parte del nostro blog. Certo i suoi libri sono best-sellers tra gli adolescenti, e probabilmente hanno il merito di avviare qualche giovane alla lettura, ma la banalità delle situazioni e del linguaggio non permettono di considerare questi testi letteratura. Diciamo che sono testi "di servizio", nella migliore delle ipotesi. su Prossimamente
il 14/05 SR ha commentato Purtroppo J.K.J. non sembra più funzionare con le ultime generazioni: un tentativo di leggere a scuola Three Men In a Boat è finito miseramente in noia. I ragazzi non capivano cosa c'era da ridere e io non capivo perché non capivano. Tristissimo. Jerome per me è finito in quell'armadio dove tengo gli autori speciali che voglio proteggere dagli studenti... su Jerome K. Jerome, fare ridere l’uomo moderno, spaventato
il 29/02 Ida ha commentato A proposito di classifiche: "Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene - a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove." Anch'io,come U.ECO sono andata al cinema nel modo ricordato e quindi io amo ricordare e vorrei tanto poter fare liste di su Chi siamo
il 28/02 Ida ha commentato Grazie Roberta per aver riaperto il blog.Trovo che è un modo per uscire dalla solitudine delle letture personali.Scrivere e leggere accanto, trovo che è un bel modo per parlarci e parlarmi. su Chi siamo