lunedì 21 marzo 2016

85 anni dalla nascita di Alda Merini


A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra

Mi sento un po' come il mare: abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti, per starmene da sola.

La sensibilità non è donna, la sensibilità è umana. Quando la trovi in un uomo diventa poesia

È necessario che una donna lasci un segno di sé, della propria anima, ad un uomo perché a fare l'amore siamo brave tutte!

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