venerdì 27 giugno 2014

La ragazza dello Sputnik, Haruki Murakami

...Myu è una donna matura, un'imprenditrice quarantenne di origine coreana, sposata, molto ricca e molto bella. Sumire, una ragazza con il mito di Kerouac e della generazione beat,  ama Myu come non ha amato mai nessun ragazzo. E Myu parrebbe corrispondere, ma uno schermo invisibile sembra separarla dal sesso, e forse dal mondo.
La storia ce la racconta un giovane senza nome, prima studente, poi maestro elementare. È innamorato di  Sumire,  che però non lo ricambia: lo accetta come amico e confidente, ma niente sesso. Lei è invece innamorata di Myu, solo che anche Myu, pur attratta da Sumire, non vuole concretizzare in amore il loro sentimento. Non vuole o non può: c'è qualcosa di misterioso nel suo passato che le impedisce di amare, che la separa dal mondo. E cosí i destini dei  tre protagonisti si inseguono senza mai congiungersi, vagano nello spazio e nel tempo come un satellite alla deriva per l'eternità.
I personaggi sono vivissimi, riconoscibili, capaci di suscitare grandi emozioni, ma a un certo punto attraversano territori paranormali, o onirico-fantastici, dove ci si può ritrovare o perdere definitivamente. E il loro girotondo amoroso lascia ogni caratterizzazione quotidiana per diventare un punto di spaesamento e di inquietudine.


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