Chi siamo



The time has come, the walrus said, to talk of many things: Of shoes and ships - and sealing wax - of cabbages and kings

Questo blog accoglie la nuova avventura di quelli di Sguardi d’Altrove, e il Reverendo Dogdson, con i suoi dubbi sulla realtà, si aggiunge al nostro olimpo di numi tutelari. Non dimentichiamo gli autori che più spesso ci hanno accompagnati nel viaggio di Sguardi d’Altrove, anzi, da loro ripartiamo. Quindi, un pensiero affettuoso e ammirato, in particolare, ad Alan Bennet a alla sua Sovrana Lettrice, mantenendo ben fermo il principio che
… ragguagliare non è leggere. Anzi, è l'esatto contrario. Il ragguaglio è succinto, concreto e pertinente. La lettura è disordinata, dispersiva e sempre invitante. Il ragguaglio esaurisce la questione, la lettura la apre.

Quindi, riapriamo la questione. (E grazie ad Anna per l’urgenza della condivisione che ha messo in moto tutti noi.)

I'm not strange, weird, off, nor crazy, My reality is just different from yours.

Pur nel segno della continuità, continuiamo la costruzione della nostra biblioteca esplorando punti di vista diversi. Più che l’alterità dello sguardo, che certo non mancherà, lo spazio del reale, personale e universale.

Door: Why it's simply impassible!
Alice: Why, don't you mean impossible?
Door: No, I do mean impassible. Nothing's impossible!” 

Serratura: Oh, mi dispiace, sei troppo grossa, proprio Impassabile.
Alice: Vuoi dire Impossibile.
Serratura: No, Impassabile. Niente è impossibile.

Letteratura è raccontare storie, ma è anche andare oltre le storie, oltre lo specchio.
Non abbiamo più da un pezzo l’età di Alice, ma cerchiamo di mantenerne la curiosità!

La letteratura descrive il reale e va oltre i limiti del reale, e, così facendo, crea uno spazio per la convivenza dei lettori. Nel nostro spazio si parlerà di libri che interrogano la realtà.
Questo non vuol dire essere snob o presuntuosi, ma solo ricordare che il tempo è breve e i libri sono tanti: saremo selettivi e cercheremo di ottenere il massimo dalle nostre letture.

The Unicorn looked dreamily at Alice, and said "Talk, child."
Alice could not help her lips curling up into a smile as she began: "Do you know, I always thought Unicorns were fabulous monsters, too? I never saw one alive before!"
"Well, now that we have seen each other," said the Unicorn, "If you'll believe in me, I'll believe in you. Is that a bargain?” 


Nessun commento: